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DEPURATORE ACQUA

L’acqua potabile è controllata dagli acquedotti che ne devono garantire le caratteristiche chimico-fisiche nonché batteriologiche nel rispetto di parametri assicurati sino al contatore di ogni abitazione.
Da questo punto in poi, l’acqua può subire delle modifiche dovute al rilascio di metalli pesanti per processi corrosivi nei tubi, ricrescita batterica o ancor più semplicemente alterazioni delle caratteristiche organolettiche che possono comprometterne anche la potabilità.
Ecco perché è importante trattare l’acqua al punto d’uso con apparecchi specifici e certificati che consentano di migliorare in sicurezza la qualità dell’acqua e quindi della vita.

OSMOSI INVERSA: COS’È, COME FUNZIONA E A COSA SERVE

COS’È L’OSMOSI INVERSA?

L’osmosi inversa, chiamata anche iperfiltrazione, è quel processo attraverso il quale si purifica l’acqua da impurità di vario genere.

Questo processo di affinamento dell’acqua non consiste semplicemente in un ostacolo fisico, determinato dalle dimensioni dei pori delle membrane al passaggio delle molecole, bensì sfrutta la diversa affinità chimica delle specie con le membrane stese, permettendo il passaggio delle molecole idrofile, cioè chimicamente simili all’acqua.

COME FUNZIONA E A COSA SERVE?

Un sistema osmosi inversa è caratterizzato da un procedimento a membrana che permette di eliminare dall’acqua la quasi totalità delle sostanze indesiderate in essa presenti, grazie a una pressione maggiore della pressione osmotica.

Si ottiene grazie a una membrana semipermeabile in thin film. Le membrane osmosi inversa trattengono le impurità da una parte (scarto), impedendone il passaggio e permettendo di ottenere acqua pura dall’altra parte (permeato).

L’acqua da trattare viene spinta nelle membrane con a una pompa che esercita una pressione superiore a quella osmotica, ottenendo così due flussi in uscita: uno permeato e uno concentrato che va allo scarico.

COSA ELIMINA L’OSMOSI INVERSA?

Installando un impianto osmosi inversa è possibile rimuovere tutte le impurità e le sostanze indesiderate presenti nell’acqua grazie a uno specifico filtro osmosi inversa ad uso alimentare.

Per la precisione, affinando l’acqua potabile si elimina tra il 95% e il 99% delle particelle solide (Potassio, Cloruri, Cianuri, Nitrati, Selenio, Amianto, Bario, Pesticidi, Piombo, Mercurio, Manganese, Nichel, Solfati, Arsenico) e il 99% di virus e batteri, ottenendo un’acqua con un contenuto salino che compete alle migliori acque oligominerali in commercio, pura e leggera.

L’ACQUA A OSMOSI INVERSA FA MALE?

No, l’acqua ad osmosi inversa non fa male.

L’acqua trattata con osmosi inversa è infatti fortemente consigliata per l’uso alimentare, tanto che addirittura in luoghi dove l’igiene è fondamentale, come ospedali e laboratori professionali, viene comunemente utilizzata.

L’osmosi inversa è la tecnologia più efficace e sicura per affinare e purificare l’acqua potabile soprattutto per due motivi: è un processo naturale all’interno del quale non vengono utilizzate sostanze chimiche di nessun genere. Nel corso di questo procedimento, vengono eliminati gli agenti inquinanti e quelli di natura organica indesiderati.

QUALI SONO I PRO E CONTRO?

Vediamo nello specifico quali sono i vantaggi e gli svantaggi di avere un impianto osmosi inversa a casa!

Pro:

  • Un’acqua trattata con un sistema ad osmosi inversa è un’acqua oligominerale di altissima qualità, molto leggera e facile da deglutire;
  • Un depuratore osmosi inversa elimina qualsiasi sostanza nociva dall’acqua. Infatti, riesce a filtrare metalli pesanti, cloro, pesticidi, nitrati, virus, batteri, sedimenti, alghe, amianto, arsenico e tutte quelle particelle nocive invisibili;
  • È un’acqua che riesce a legarsi alle tossine, depurando l’organismo in modo efficace;
  • Uscendo direttamente dal rubinetto è più sicura delle acque in bottiglia tenute per lungo tempo nei magazzini e a contatto con la plastica;
  • Genera un grande risparmio in termini di denaro, in quanto non è più necessario acquistare le bottiglie al supermercato, e di fatica per il trasporto e lo stoccaggio;
  • Rispetta l’ambiente e riduce l’impatto che la plastica ha su di esso;
  • È molto comoda essendo in casa propria a metri zero dal rubinetto della cucina.

Contro:

  • Come ogni apparecchio necessita di una regolare manutenzione ogni 6 – 12 mesi e in concomitanza occorre eseguire una procedura ordinaria di pulizia dell’impianto;
  • Un depuratore è formato da molti elementi e, quando si rompe qualcosa, occorre sostituire il pezzo danneggiato;
  • Per installare un depuratore a osmosi inversa è necessario disporre dello spazio necessario sotto il lavello, lo spazio comunque riservato alle bottiglie d’acqua.

QUALE IMPIANTO SCEGLIERE?

Le tecnologie di depurazione conosciute e riconosciute dal Ministero della Sanità sono principalmente quattro:

  • I filtri a carbone attivo: sono porosi e, in quanto filtri, riescono a filtrare le sostanze inquinanti organiche, come i solventi, i pesticidi, etc. ma non riescono a filtrare i batteri ed i nitrati (non modificano quindi la durezza dell’acqua). Questa tipologia di depuratore funziona bene se i filtri a carbone attivo vengono costantemente tenuti in manutenzione evitando il rischio che si sviluppino microorganismi dannosi alla salute.
  • La microfiltrazione: è il processo che sfrutta filtri acqua che trattengono nelle loro maglie i microrganismi eliminando cloro, sedimenti, sporcizia, sabbia, impurità, particelle in sospensione, sapori e odori sgradevoli dell’acqua, pur lasciando intatti i sali minerali di cui essa è composta.
  • L’ultrafiltrazione: è una modalità di purificazione dell’acqua con una capacità filtrante maggiore rispetto alla microfiltrazione, in quanto tramite i filtri rimuove particelle con una dimensione fino a 0,01 micron. Tuttavia, a differenza dell’osmosi inversa non elimina i sali minerali disciolti nell’acqua.
  • L’osmosi inversa domestica: è riconosciuta come la miglior tecnologia a disposizione delle famiglie in quanto grazie al suo meccanismo è in grado di rimuovere qualsiasi tipo di sostanza inquinante presente nell’acqua, organica e inorganica. Uno tra i migliori depuratori acqua osmosi inversa è Moses + il quale si differenza dagli altri affinatori la qualità dei materiali impiegati che determinano a loro volta la qualità dell’acqua. Membrane, filtri, pompe, schede elettroniche etc. sono fondamentali per garantire standard di sicurezza durante tutto il processo di affinamento dell’acqua. Moses + è completato da un ulteriore filtro medicale e di un rubinetto di erogazione metal free.

QUALI SONO LE OPINIONI MEDICHE?

Diverse statistiche riferiscono che ognuno di noi dovrebbe bere:

  • 600 bicchieri d’acqua al giorno (120 litri) per apportare all’organismo la quantità di calcio necessaria;
  • 1800 bicchieri d’acqua (360 litri) per immettere la quantità sufficiente di ferro;
  • 170000 bicchieri (34000 litri) per il fosforo.

È inutile dire che bere così tanti litri d’acqua al giorno è impossibile.

Per questo motivo, occorre andare a integrare questi minerali anche con una sana alimentazione, perché l’acqua da sola non può coprire il fabbisogno giornaliero.

Infatti, l’acqua ha una funzione meramente depurativa piuttosto che di nutrimento. Le sue molecole si legano alle tossine del nostro organismo e le espellono attraverso le urine, ma è importante che siano leggere per poter essere facilmente espulse dal nostro corpo.

Per quanto riguarda le opinioni mediche osmosi inversa, molti specialisti si sono confrontati circa i benefici dell’acqua unendola a una corretta alimentazione come elemento essenziale per uno stato di salute migliore e di tutte le funzioni vitali.

È importante che questi impianti rispondono a tutti i requisiti e conformità posti in essere dal ministero della salute.

Quando si parla di acqua, si parla di salute. Contattaci per una consulenza personalizzata.

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