Euroacqua Group

Blog »
Residuo fisso nell’acqua: cos’è e perché è importante conoscerlo?

Residuo fisso nell’acqua: cos’è e perché è importante conoscerlo?

Il residuo fisso dell’acqua è un parametro essenziale per valutare la qualità e la composizione dell’acqua che consumiamo quotidianamente. Scopri come questo valore incide sulle proprietà dell’acqua e quale scegliere in base alle tue esigenze di salute.

Flavio Ferloni
Flavio Ferloni
CEO di Euroacqua Group

Il “residuo fisso” è un parametro fondamentale per determinare la qualità dell’acqua che beviamo. Ma cosa significa esattamente questo termine e come può influire sulla nostra salute? In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è il residuo fisso, come si misura e quali sono le implicazioni per la scelta dell’acqua potabile più adatta alle nostre esigenze.

residuo fisso acqua

Indice:

    1. Cos’è il residuo fisso dell’acqua?
    2. Perché il residuo fisso è importante nella scelta dell’acqua minerale?
    3. Il residuo fisso dell’acqua potabile: alto o basso?
    4. Qual è la differenza tra residuo fisso alto e basso?
    5. Residuo fisso acque minerali: una tabella di riferimento
    6. Come scegliere l’acqua in base al residuo fisso?
    7. Residuo fisso e osmosi inversa: un’accoppiata vincente

Cos’è il residuo fisso dell’acqua?

Il residuo fisso è la quantità di sali minerali e sostanze inorganiche che rimangono nell’acqua dopo l’evaporazione a una temperatura di 180°C. Questo parametro viene misurato in milligrammi per litro (mg/l) e rappresenta il totale delle sostanze disciolte nell’acqua, inclusi calcio, magnesio, potassio, sodio, solfati e cloruri. Viene spesso indicato nelle etichette delle acque minerali e rappresenta un indicatore chiave per capire la composizione e le caratteristiche dell’acqua che consumiamo.

Perché è importante nella scelta dell’acqua minerale?

Il residuo fisso può darci indicazioni importanti sulla “leggerezza” o “pesantezza” dell’acqua:

  • Acqua con basso residuo fisso (inferiore a 50 mg/l): chiamata anche acqua minimamente mineralizzata, è particolarmente adatta per neonati e persone con problemi renali, poiché contiene pochissimi minerali.
  • Acqua con residuo fisso medio (50-500 mg/l): detta acqua oligominerale, favorisce la diuresi e aiuta a eliminare le tossine, rendendola ideale per un consumo quotidiano.
  • Acqua con residuo fisso elevato (oltre 1500 mg/l): queste acque sono particolarmente ricche di sali minerali e vengono spesso utilizzate a scopo terapeutico o in situazioni specifiche, come carenze di minerali.

In generale, il residuo fisso influisce anche sul gusto dell’acqua: un’acqua con un residuo fisso alto potrebbe avere un sapore più “forte” o “pesante”, mentre un’acqua con un residuo fisso basso risulterà più leggera e piacevole al palato.

Il residuo fisso dell’acqua potabile: alto o basso?

Una delle domande più comuni è: “il residuo fisso deve essere alto o basso?” La risposta dipende dalle tue esigenze specifiche. Un’acqua con un basso residuo fisso è consigliata per chi cerca un’acqua leggera e facilmente assimilabile dall’organismo. È particolarmente adatta per i bambini piccoli, le persone anziane e chi soffre di problemi renali. Al contrario, chi pratica sport intensi potrebbe trarre beneficio da un’acqua con un residuo fisso più elevato, che può aiutare a reintegrare i sali minerali persi durante l’attività fisica.

Qual è la differenza alto e basso?

  • Residuo fisso alto: Un’acqua con un residuo fisso elevato presenta una maggiore concentrazione di sali minerali come calcio, magnesio e sodio. Questo tipo di acqua, spesso definita “acqua minerale”, può avere un gusto più marcato e influire sul fabbisogno giornaliero di alcuni minerali. È particolarmente indicata per chi necessita di un apporto supplementare di questi elementi, come sportivi o persone con carenze specifiche. Tuttavia, un consumo eccessivo potrebbe essere sconsigliato a chi soffre di patologie renali o ipertensione.
  • Residuo fisso basso: Un’acqua con un residuo fisso basso è più leggera e neutra al gusto, poiché contiene una minore quantità di sali minerali. Questo tipo di acqua è ideale per chi preferisce un’acqua che non alteri il bilancio minerale dell’organismo, come neonati, anziani o persone che seguono diete povere di sodio. È anche più indicata per l’uso quotidiano in cucina, poiché non influisce sul sapore degli alimenti e riduce la formazione di calcare negli elettrodomestici.

Residuo fisso acque minerali: una tabella di riferimento

Le etichette delle acque minerali riportano spesso il valore del residuo fisso. Ecco una tabella orientativa per comprendere meglio cosa rappresentano questi valori:

Tipo di Acqua Residuo Fisso (mg/l) Indicazione
Minimamente mineralizzata < 50 Ideale per neonati e persone con patologie renali
Oligominerale 50 – 500 Consumo quotidiano, favorisce la diuresi
Medio minerale 500 – 1500 Adatta per reintegrare sali minerali
Ricca di sali minerali > 1500 Uso terapeutico, non adatta per un uso regolare

Come scegliere l’acqua in base al residuo fisso?

Quando scegli l’acqua potabile, è importante considerare il valore del residuo fisso in base alle tue esigenze di salute e al tuo stile di vita:

  1. Neonati e bambini piccoli: scegli un’acqua minimamente mineralizzata con residuo fisso inferiore a 50 mg/l.
  2. Sportivi: opta per acque con un residuo fisso tra 500 e 1500 mg/l per reintegrare i sali minerali.
  3. Consumo quotidiano: le acque oligominerali con un residuo fisso tra 50 e 500 mg/l sono ideali per favorire la diuresi e mantenere il corpo idratato.

Residuo fisso e osmosi inversa: un’accoppiata vincente

I sistemi di depurazione a osmosi inversa, come il nostro Moses+, permettono di regolare il residuo fisso dell’acqua, rendendola perfettamente bilanciata secondo le esigenze della tua famiglia. Questo sistema rimuove fino al 99% dei contaminanti e regola il contenuto minerale dell’acqua, garantendo un’acqua pura, sicura e dal gusto eccellente direttamente dal rubinetto di casa tua.

Vuoi saperne di più? Contattaci per scoprire come il depuratore Moses+ può migliorare la qualità dell’acqua della tua casa e aiutarti a scegliere il residuo fisso più adatto per il tuo benessere.

Articoli recenti

Residuo fisso nell’acqua: cos’è e perché è importante conoscerlo?
Categories
Acqua

Il “residuo fisso” è un parametro fondamentale per determinare la qualità dell’acqua che beviamo. Ma cosa significa esattamente questo termine e come può influire sulla nostra salute? In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è il residuo fisso, come si misura e quali sono le implicazioni per la scelta dell’acqua potabile più adatta alle nostre esigenze. […]

Filtro acqua depuratore: durata, manutenzione e costi
Categories
DEPURATORE ACQUA

Un depuratore d’acqua domestico a osmosi inversa è un sistema avanzato che purifica l’acqua eliminando impurità e contaminanti attraverso una membrana semipermeabile. Al cuore di questo sistema ci sono i filtri, componenti essenziali che intrappolano contaminanti e impurità, garantendo un’acqua di qualità superiore. Ma vi siete mai chiesti quanto possa durare un filtro di questo […]

Addolcitore acqua per caldaia: quando e perchè si usa
Categories
ADDOLCITORE ACQUA

Un addolcitore acqua caldaia può essere la soluzione ideale per gestire il problema dell’acqua dura, che rappresenta una minaccia seria per le tubature e gli elettrodomestici di casa. Questo dispositivo previene l’accumulo di calcare, assicurando un funzionamento efficiente e prolungando la durata del tuo impianto di riscaldamento. Ma quando è realmente necessario adottare questa soluzione? […]